ALLORO
L'alloro è una pianta inconfondibile che emana un buon odore da
legno e foglie.
Foglie e bacche sono da sempre utilizzate per aromatizzare arrosti, selvaggina, pesce, patate, minestre, legumi e cereali, involtini, spezzatini, sughi vari, conserve di pomodoro, castagne. L’alloro è impiegato moltissimo nella gastronomia di derivazione nordica, le bacche per aromatizzare alcune birre mentre le foglie per la composizione dell'aceto aromatico.
Fin dall'antichità è conosciuto grazie alle sue svariate proprietà salutari. Sminuzzando 5 o 6 foglie secche di alloro e mettendole in una tazza di acqua bollente si ottiene un ottimo infuso che, bevuto caldo prima di coricarsi, fa sudare abbondantemente riuscendo, quasi sempre ad impedire l'evolversi di un raffreddore o di un'incipiente influenza. Lo stesso infuso sorseggiato dopo i pasti, riesce, grazie alle essenze contenute, a facilitare la digestione e ad eliminare i fastidiosi gas intestinali. L'infuso, ancora, rinforza lo stomaco, eccita l'appetito e, come tutti gli infusi fatti con piante contenenti oli essenziali, è un ottimo e prezioso antitosse.
Foglie e bacche sono da sempre utilizzate per aromatizzare arrosti, selvaggina, pesce, patate, minestre, legumi e cereali, involtini, spezzatini, sughi vari, conserve di pomodoro, castagne. L’alloro è impiegato moltissimo nella gastronomia di derivazione nordica, le bacche per aromatizzare alcune birre mentre le foglie per la composizione dell'aceto aromatico.
Fin dall'antichità è conosciuto grazie alle sue svariate proprietà salutari. Sminuzzando 5 o 6 foglie secche di alloro e mettendole in una tazza di acqua bollente si ottiene un ottimo infuso che, bevuto caldo prima di coricarsi, fa sudare abbondantemente riuscendo, quasi sempre ad impedire l'evolversi di un raffreddore o di un'incipiente influenza. Lo stesso infuso sorseggiato dopo i pasti, riesce, grazie alle essenze contenute, a facilitare la digestione e ad eliminare i fastidiosi gas intestinali. L'infuso, ancora, rinforza lo stomaco, eccita l'appetito e, come tutti gli infusi fatti con piante contenenti oli essenziali, è un ottimo e prezioso antitosse.
ISSOPO
L'issopo è una di quelle piante
il cui uso è andato perdendosi nel tempo, ma in passato era molto considerato,
soprattutto per il fatto che nella Bibbia viene indicato come "pianta
sacra".
Tutta la pianta ha odore forte, aromatico e sapore pungente .
Ha un sapore di menta un po' amaro e può essere aggiunto alle minestre, alle insalate o alle carni.
Ha proprietà digestive, espettoranti, cicatrizzanti e antispasmodiche. Dai suoi fiori viene estratto un olio molto gradevole e profumato. Gli stessi fiori se bevuti in infuso aiutano a curare tosse e raffreddore e, dopo i pasti, a digerire.
Tutta la pianta ha odore forte, aromatico e sapore pungente .
Ha un sapore di menta un po' amaro e può essere aggiunto alle minestre, alle insalate o alle carni.
Ha proprietà digestive, espettoranti, cicatrizzanti e antispasmodiche. Dai suoi fiori viene estratto un olio molto gradevole e profumato. Gli stessi fiori se bevuti in infuso aiutano a curare tosse e raffreddore e, dopo i pasti, a digerire.
NEPITELLA
La
nepitella ha le
foglioline più piccole e arrotondate di quelle della sorella maggiore, la menta. E’ conosciuta con
diversi nomi tra cui puleggio, calameinta, mentuccia della Tuscia.Viene usata
per aromatizzare piatti come le zuppe di funghi, le lumache, il pancotto con
l’aglio, la zuppa di pesce d’acqua dolce, l’acqua cotta e poi, naturalmente,
per condire puntarelle e carciofi.. Sul piano officinale, la nepitella risulta
essere un buon digestivo e avere proprietà espettoranti, carminative,
stimolanti e stomachiche. A quanto ci tramanda la sapienza contadina, il suo
infuso avrebbe un’azione eccitante analoga a quella del tè.
ORIGANO
La
fragranza calda, aromatica e balsamica, emanata dalle foglie dell’origano è una componente
indispensabile in cucina. Si addice
particolarmente alla salsa e alle
insalate di pomodoro, alla pizza, alle
carni grigliate, ai formaggi, per preservare il brodo, per conservare ortaggi
sott’olio e sott’aceto, nelle salse e nei liquori digestivi. Unito a basilico,
timo e rosmarino sostituisce il sale in cucina rendendo i piatti più saporiti e
maggiormente benefici
La pianta di origano è ricca di olii essenziali che esercitano una forte attività antibatterica, tanto che l'olio essenziale di origano, in purezza o diluito con altri componenti, viene impiegato in fitoterapia per la sua azione disinfettante ed antisettica, peraltro già conosciuta dai medici cinesi fin dall'antichità.
Con le foglie di origano, addolcite col miele, si possono preparare tisane efficaci per agevolare la respirazione.
La pianta di origano è ricca di olii essenziali che esercitano una forte attività antibatterica, tanto che l'olio essenziale di origano, in purezza o diluito con altri componenti, viene impiegato in fitoterapia per la sua azione disinfettante ed antisettica, peraltro già conosciuta dai medici cinesi fin dall'antichità.
Con le foglie di origano, addolcite col miele, si possono preparare tisane efficaci per agevolare la respirazione.
SALVIA OFFICINALE
La salvia è diventata
uno degli odori più tipici della cucina mediterranea e, in particolare, di
quella italiana. Eppure fino alla metà del ‘500 era considerata più un
medicinale che un condimento. Effettivamente la salvia ha proprietà toniche
generali, antidolorifiche, antisettiche e depurative e lo stesso nome deriva
dal latino 'salves' che significa salute.
Le foglie di salvia hanno un gusto pungente ed un aroma penetrante. Vengono utilizzate in vari modi: in Italia per insaporire piatti di carne o soffritte con il burro per condire primi piatti; i tedeschi ed i belgi le usano per insaporire le anguille, mentre nei paesi mediterranei vengono infilate negli spiedini alternate a dadini di carne e verdura. Usata nella pasta dei formaggi o delle salsicce, la salvia, tritata insieme alla cipolla, viene impiegata anche nella preparazione di ripieni.
Le foglie di salvia hanno un gusto pungente ed un aroma penetrante. Vengono utilizzate in vari modi: in Italia per insaporire piatti di carne o soffritte con il burro per condire primi piatti; i tedeschi ed i belgi le usano per insaporire le anguille, mentre nei paesi mediterranei vengono infilate negli spiedini alternate a dadini di carne e verdura. Usata nella pasta dei formaggi o delle salsicce, la salvia, tritata insieme alla cipolla, viene impiegata anche nella preparazione di ripieni.
SANTOREGGIA MONTANA
La
santoreggia,
conosciuta come «erba che favorisce l’amore»,
è stata portata in Europa dai
monaci benedettini nel Medio Evo.
In cucina svolge un ruolo importante: essendo un’erbetta raffinata, aromatica e pepata che favorisce la digestione, si accompagna bene a cibi sostanziosi come le patate arrosto, i piatti unici con verdura e carne, naturalmente i fagioli e altri legumi.
Come infuso si usa per la stanchezza, i problemi digestivi e le infiammazioni all'apparato intestinale .Le compresse dell'infuso sono ottime per le rughe in particolare se fatte assieme alla salvia. Il decotto di santoreggia aggiunto all'acqua del bagno è ottimo per tonificare e purificare la pelle.
In cucina svolge un ruolo importante: essendo un’erbetta raffinata, aromatica e pepata che favorisce la digestione, si accompagna bene a cibi sostanziosi come le patate arrosto, i piatti unici con verdura e carne, naturalmente i fagioli e altri legumi.
Come infuso si usa per la stanchezza, i problemi digestivi e le infiammazioni all'apparato intestinale .Le compresse dell'infuso sono ottime per le rughe in particolare se fatte assieme alla salvia. Il decotto di santoreggia aggiunto all'acqua del bagno è ottimo per tonificare e purificare la pelle.
TIMO
Gli olii essenziali presenti nel timo, in particolare il timolo, esercitano una forte azione antibatterica ed antisettica. Un infuso ottenuto
mettendo un pizzico di foglie in una tazza da tè colma d'acqua bollente,
aiuterà a digerire ed eserciterà una benefica azione disinfettante delle vie
urinarie e dell'intestino.
Il timolo esercita anche una forte attività balsamica ed espettorante, utile in particolare per combattere affezioni respiratorie come la tosse. In questo senso, può risultare veramente molto utile un infuso preparato con 5-10 grammi di sommità fiorite di timo poste in una tazza d'acqua fredda, portando il tutto ad ebollizione e lasciando raffreddare in infusione per 15 minuti. L'unico problema del timo è il sapore veramente molto amaro, ma ciò può essere facilmente ovviato con un cucchiaino di miele.
In cucina l'aroma del timo comune è apprezzato da tempo immemorabile, in quanto stimola l'appetito e favorisce la digestione dei grassi.
Le foglie di timo si usano soprattutto con le carni e il pollame, ma insaporiscono anche i piatti a base di pesce.
Il timolo esercita anche una forte attività balsamica ed espettorante, utile in particolare per combattere affezioni respiratorie come la tosse. In questo senso, può risultare veramente molto utile un infuso preparato con 5-10 grammi di sommità fiorite di timo poste in una tazza d'acqua fredda, portando il tutto ad ebollizione e lasciando raffreddare in infusione per 15 minuti. L'unico problema del timo è il sapore veramente molto amaro, ma ciò può essere facilmente ovviato con un cucchiaino di miele.
In cucina l'aroma del timo comune è apprezzato da tempo immemorabile, in quanto stimola l'appetito e favorisce la digestione dei grassi.
Le foglie di timo si usano soprattutto con le carni e il pollame, ma insaporiscono anche i piatti a base di pesce.